COME APPREZZARE AL MEGLIO IL TUO VINO
CONSIGLI E SUGGERIMENTI PER UN' ESPERIENZA DEGUSTATIVA MIGLIORE.
Dopo l`importante lavoro di affinamento di ogni vino e distillato che produciamo con passione e dedizione, abbiamo piacere di condividere con voi alcune considerazioni che vi permetteranno di apprezzare nel migliore dei modi il nostro prodotto. Bere e godersi il vino non deve necessariamente essere una esperienza complessa, ma con alcuni dei nostri accorgimenti vi trasformerete da “amante del vino” a “intenditore del vino” in poco tempo.
1. CONSERVARE IL TUO VINO
Assicurarsi di conservare il vino in uno spazio buio e fresco che permette di avere una temperatura controllata. Questo non significa che sia necessario un sistema di climatizzazione, ma temperature variabili possono eventualmente influire sul vino. Alcuni consigli sulle temperature ideali per:
Verdicchio dei Castelli di Jesi - 12-14 gradi
Lacrima di Morro d`Alba DOC, Rosso Piceno DOC - 18 gradi
Pinot Nero - 16-17 gradi
2. LASCIA RESPIRARE IL VINO
Questo è uno dei modi più semplici per migliorare la qualità complessiva dei vini. La ragione per cui una bottiglia deve essere aperta e lasciata respirare, deriva dal fatto che un vino ben prodotto deve essere conservato e imbottigliato in un ambiente con ridotta presenza di ossigeno per preservare i sapori. Questo significa però che all'apertura, il vino deve essere lasciato libero di reagire con l'ambiente permettendo una leggera ossidazione. Il processo è in gran parte applicabile ai vini rossi, vini corposi ma anche ai vini più giovani. Per ovvie ragioni il tempo varia da tipologia, paese e annata, ma come idea generale si consideri tra i 20 minuti-1 ora.
3. DECANTARE IL VINO
L`azione di stappare la bottiglia non fornirà una superficie sufficiente che permetta al vostro vino di respirare correttamente. Pertanto si consiglia di versare il vino in un decanter per permettergli di aprirsi più rapidamente. IMPORTANTE: prima della fase di decantazione (o versando nel calice il vino) eseguire l'esame olfattivo per assicurarsi che non vi sia alcun odore che possa interferire con il vino. Anche se questo non è in grado di influenzare i principali sapori e aromi, le caratteristiche più profonde del vino potrebbero leggermente affievolirsi.
4. SELEZIONARE IL GIUSTO CALICE
Selezionare il giusto calice può fare una reale differenza per una degustazione di vini. Infatti la forma del bicchiere puo` variare in base al tipo di vino. La cosiddetta pancia del calice varia di ampiezza: e` piu` larga nella parte inferiore e piu` stretta in alto, nella imboccatura, per far convogliare verso il naso gli aromi che si liberano nella parte piu` ampia. Una pancia piu` larga fara` arrivare il vino al centro della lingua, facendo prevalere la percezione di sapidita` e tannicita` consigliata per vini rossi morbidi o bianchi freschi. Una pancia piu` stretta tende a far arrivare il vino verso le papille gustative e risulta piu` adatta per vini rossi tannici o vini bianchi equilibrati. Anche lo spessore del vetro risulta un fattore importante.
Il prossimo passo sara' quello di analizzare alcune tecniche utilizzate per capire meglio le caratteristiche del vino. Questi metodi possono essere utilizzati anche in degustazioni future permettendovi di fare confronti.
5. OSSERVAZIONE DEL COLORE
Si inizia osservando attentamente il colore del vino, inclinando il calice di circa 45 ° su una superficie bianca, ad esempio un tovagliolo oppure un foglio di carta. In questo modo si potra` notare il colore del vino, le sfumature, i riflessi, la vivacita` e la profondita` dei toni.
6. ROTEAZIONE DEL CALICE
Roteando lentamente il calice la superficie del vino a contatto con l`aria aumenta, permettendo cosi` al vino di respirare. Dopo che il vino ha avuto modo di respirare si potranno percepire meglio i profumi e gli aromi che formano le caratteristiche principali di un vino. Un calice con una pancia pronunciata e` piu` versatile e si adatta bene a diversi tipi di vini.
7. VISCOSITA` DEL VINO
Dopo l`iniziale roteazione del calice, risulteranno visibili degli archetti che si andranno a formare sulle pareti del bicchiere. Se le lacrime scendono velocemente ed in modo non regolare e se gli archetti sono ampi, il vino ha scarsa consistenza, mentre se le lacrime sono lente e regolari e se gli archetti sono stretti, il vino ha grande consistenza. Per un risultato migliore assicurarsi che il bicchiere sia ben pulito ed asciutto.
8. USATE IL VOSTRO NASO
Mentre sperimentate con la tecnica di roteazione del calice, avvicinate il naso fino a qualche centimentro di distanza dal bicchiere, poi portatelo verso l`interno del bicchiere. Questo vi permettera` di percepire le variazioni di ossigenazione e di aroma. Puo anche essere interessante variare il metodo di inalazione del vino, passando da lunghe e leggere inalazioni a brevi e taglienti inalazioni.
9. ASSAGGIARE IL VINO
Quando assaggiate un vino, assicuratevi di fare un sorso abbastanza lungo che possa permettervi di muoverlo all' interno della bocca. In questo modo le papille gustative percepiscono gli aromi ed i profumi.
10. TIENI IN CONSIDERAZIONE IL RETROGUSTO
Non dimenticarti di fare attenzione al retrogusto, cioe` l`ultimo sentore del vino sul palato che persiste in bocca dopo averlo deglutito. Quanto tempo rimane in bocca? Il retrogusto e' la sensazione gustativa che viene percepita quando il vino e' gia' stato deglutito. Si tratta quindi dell’impronta personale di un vino e si distingue in varie sfumature che influiscono sulla percezione finale.
11. SCEGLI GLI ABBINAMENTI GIUSTI
Le fantastiche caretteristiche di un vino potrebbero rimanere nascoste se gli abbinamenti con il cibo non sono corretti. Invece l`abbinamento giusto puo` trasformare un buona cena in una bellissima esperienza. Per aiutarvi in questo passaggio abbiamo individuato alcuni piatti che vi daranno un`idea di come abbinare al meglio I nostri vini. Visitate le pagine dei prodotti per ulteriori informazioni.
Le metodologie illustrate precedentemente vi permetteranno di comprendere aspetti e dettagli della composizione di un vino e conseguentemente capire la qualita` di quello che si beve di modo da poter distiguere vini pregiati da vini di altro livello. Considerando che i vini possono differire notevolmente l`uno dall`altro per numerosi fattori, una degustazione guidata di vini diventa rapidamente un viaggio di profumi e aromi nascosti che possono diventare con la pratica ancora piu` piacevoli.